La Chiesa nella tempesta, e i cattolici pure

GospaCome i visitatori di questo sito avranno potuto constatare nei due anni e mezzo della sua esistenza, qui non sono mai stati pubblicati articoli o argomenti polemici, provocatori,  o semplicemente schierati, se non a difesa della verità della fede cattolica e della sua Chiesa. L’obiettivo di questo portale è stato sin dall’inizio quello di fornire una corretta informazione cristiana sia in materia di devozioni e pratiche religiose, rigorosamente fedeli a quelle ufficialmente approvate o comunque entrate a pieno titolo nelle consuetudini, sia nel campo dell’apologetica e dell’attualità.

Più in particolare, sin dalla sua elezione abbiamo deliberatamente omesso di riferire fatti e commenti che oscurassero l’immagine del nuovo Pontefice o che gettassero ombre sulla sua credibilità  di successore di Pietro.

Anzi, dopo la pubblicazione dell’intervista concessa ad Eugenio Scalfari sul quotidiano La Repubblica, abbiamo dato spazio ad un’appassionata difesa delle dichiarazioni rese da Francesco,  mentre ovunque fioccavano critiche e dissensi da parte degli osservatori cattolici.

Né abbiamo voluto entrare in meriti specifici, come la vicenda dei Francescani dell’Immacolata, di cui pure sapevamo molto da fonti dirette, né in quelle dello IOR o su altre tematiche sensibili, se non riferendo quanto reso noto dalle fonti vaticane. E neppure abbiamo dato visibilità ai primi segnali di dicotomia fra i Padri sinodali dopo la ben nota Relazione del Cardinale Kasper.

Ma non possiamo ignorare che nel mese di ottobre vi è stata un’esplosione di malessere all’interno delle istituzioni ecclesiastiche, tale da provocare una pesante ricaduta di disagio e di confusione anche fra i fedeli.

Ci troviamo perciò a dover scegliere fra un silenzio di comodo, che potrebbe figurare omertoso nei confronti delle informazioni riguardanti le vicende della Chiesa, a cui finora abbiamo dato quotidiano spazio, e il prendere posizione esprimendo i nostri pareri, consapevoli però di non averne la  sufficiente autorevolezza né le complete cognizioni di causa.

Quindi, dopo una settimana di riflessione e di preghiera, abbiamo deciso di continuare a pubblicare i pronunciamenti del Papa e le altre informazioni fornite dai media vaticani,  senza però omettere di riportare anche i commenti rilasciati da alti prelati nonché le informazioni di quei giornalisti che noi stimiamo non solo autorevoli  ma  di comprovata fede e coerenza cattolica, in modo che il lettore possa formarsi una propria opinione su quegli argomenti che sono divenuti oggetto di dibattito e di controversia.

Fiduciosi comunque che la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo e, come ci ha garantito Gesù, le forze del male non prevarranno contro di essa, invitiamo tutti a pregare per il nostro Pontefice, per il collegio episcopale e per tutti i credenti in Cristo affinché le divisioni restino nell’ambito del fraterno confronto e conducano ad un’univoca chiarezza, così che tutti possiamo testimoniare la  stessa fede nella concordia e nella pace.

 

Paola de Lillo