“Cosa bianca”: polpettone o specchio per le allodole

Olivero (Acli) la vuole “laica”, Bonanni (Cisl) no, boh, forse. L’importante è che, ancora una volta, sia anti-Berlusconi, il resto si vedrà. Bagnasco chiede più spessore ai cattolici in politica. Ma vanno scelti e formati duramente, per evitare certi dilettantismi balneari, nocivi ed ormai giunti davvero a noia…
Il nome ben le si addice, “Cosa Bianca”. Tutto un programma. Difficile darvi credito. Ancor più, scorrendo l’elenco di quanti intendano farne parte, personaggi politici così diversi tra loro per estrazione, idee e progetti, da fugare ogni residuo dubbio circa l’inconsistenza della sigla.

 

 Fonte: Riscossa Cristiana