Francia: “padre” e “madre”, parole bandite dai documenti ufficiali

Secondo indiscrezioni riportate nei giorni scorsi da media francesi ed inglesi, l’annunciato progetto di legge sui matrimoni omosessuali porterà anche altre novità. La legge in questione sarà discussa dal consiglio dei ministri francesi il prossimo 31 ottobre, fortemente voluta dal nuovo presidente socialista Francois Hollande. Ebbene, oltre alla nuova definizione di matrimonio, che nel nuovo testo di legge diventerà “unione fra due persone, di sesso differente o uguale”, spariranno dai documenti ufficiali due parole strettamente collegate.

Non si potrà cioè più dire “padre” o “madre” ma genericamente “genitori”. E’ facile pensare che di conseguenza l’uso dei due termini naturali per definire appunto i genitori verrà esteso a qualunque uso, ad esempio i libri scolastici. Non è la prima volta che un caso del genere si presenta alla ribalta, era successo ad esempio in Inghilterra durante l’approvazione di identica legge senza però arrivare alla proibizione dei termini in questione. La legge francese prevede poi la possibilità di adozione per le coppie dello stesso sesso.

In questo senso, il ministro francese della giustizia in una intervista pubblicata da un giornale cattolico francese, ha detto chiaramente che secondo lui nessuno può dire che una coppia eterosessuale educhi i figli meglio di una coppia omosessuale. La questione sta sollevando forti polemiche da parte delle autorità ecclesiastiche cattoliche. Il cardinale Barbarin, capo della Chiesa francese, ha detto che una tale legge potrà portare in pochi anni all’approvazione di leggi che permettano la poligamia o l’incesto.

Il matrimonio omosessuale, ha detto, comporterà la distruzione della società. In una preghiera pubblicata appositamente, “La preghiera per la Francia” viene detto che i bambini non devono essere soggetto dei desideri e dei conflitti degli adulti e devono beneficare dell’amore di un padre e di una madre. Intanto si è mosso anche il Papa, che ha invitato trenta vescovi francesi in Vaticano per discutere urgentemente come controbattere alla legge sui matrimoni omosessuali.

Fonte: ilsussidiario.net