Gaza a un passo dalla tregua, ma Israele vuole garanzie

Entrerà in vigore alla mezzanotte locale, le 23 in Italia, l’annunciata tregua fra Israele e le fazioni radicali palestinesi di Gaza mediata dall’Egitto. Lo riferiscono fonti egiziane, Un portavoce del governo israeliano dice però che la tregua non è ancora finalizzata.  “Sono qui per appellarmi personalmente per la fine della violenza e per chiedere un cessate il fuoco”.

Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, è arrivato al Cairo e si è espresso senza mezzi termini chiedendo “immediati passi indietro da entrambe le parti” per fermare una “escalation a Gaza, inclusa qualsiasi operazione di terra”. Hamas annuncia una tregua, in modo trionfalistico: abbiamo impartito una lezione a Israele.

Ma appunto Israele vuole certezze: prima di sottoscrivere qualsiasi accordo per un cessate il fuoco pretende 24 ore ininterrotte di calma, senza il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza. I raid aerei di Gerusalemme sono proseguiti per tutta la giornata, anche se provvisoriamente è stato sospeso l’invio di carri armati e truppe. L’aviazione di Gerusalemme ha bombardato due edifici e un’automobile nel rione di Tel al-Hawa di Gaza City, uccidendo nove palestinesi uccisi, e ferendo altre persone.

Alessandro Guarasci

 

Fonte: Radio Vaticana