Google: voler essere il Bene o il Male non è mettersi in ricerca (sul Web)

«Don’t be evil», non essere (o non fare) il male, stai dalla parte dei buoni: motto impegnativo da adottare in tutti i casi, tanto più se si sceglie di assumere il ruolo di Grande Fratello. È quanto ha fatto Google, il motore di ricerca americano che sa dirci tutto di tutti, compresi noi stessi, e che ai suoi albori ha coniato questa sentenza che fa pensare al giardino dell’Eden piuttosto che a palazzine di uffici, per quanto hi-tech. A simili, autoproclamati paladini del bene, nei giorni scorsi, il Wall Street Journal ha imputato un’operazione segreta per intrufolarsi nei telefonini e nei tablet di milioni di utenti.
 
Fonte: Avvenire