Renzi, il leader dei catto-furbi

La lettera che ieri il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha inviato a Repubblica e legata alla corsa per il Quirinale ha sollevato un grande polverone all’interno del Partito Democratico. Non varrebbe dunque la pena parlarne se non fosse che tutta la lettera ha per argomento l’impegno dei cattolici in politica, e che Renzi è ormai un’icona anche per una parte consistente dell’elettorato cattolico che non vede l’ora che sia candidato premier per poterlo votare.

 

In realtà a leggere bene la lettera si capisce che la questione cattolica non è il vero motivo del contendere: il sindaco di Firenze fa infatti riferimento all’espressione “Ci vuole un presidente cattolico” che sarebbe tornata in voga in questi giorni.

 

Al che si potrebbe pensare che siano stati i vescovi oppure politici di centro destra a invocare tale soluzione, ma non è così: è semplicemente che Bersani, nella ricerca di un candidato comune con il centrodestra, ha proposto una personalità – dice lui – cattolica: Franco Marini. Che subito viene infilzato da Renzi: ma come, non è stato neanche eletto al Senato in Abruzzo e lo vogliamo fare presidente della Repubblica?

 

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