Russia, gli ortodossi alle Pussy Riot: “Scusatevi”

La Chiesa ortodossa russa ha  rivolto un appello alle Pussy Riot, esortandole a scusarsi per aver  cantato una canzone critica nei confronti di Vladimir Putin e con insulti al patriarca in una  cattedrale ortodossa, anche in vista del riesame da parte di un  tribunale del paese dell’appello contro la condanna a due anni di  reclusione loro inflitta.

«Dal momento che lo scopo della punizione è quello di  correggere, possano coloro che hanno offeso la legge avere la  possibilità di prendere la strada giusta e possano le loro parole di  pentimento e rincrescimento per quanto fatto, se pronunciate, essere  udite», riporta l’Interfax citando il patriarcato.

Allo stesso tempo, secondo la chiesa, «le loro azioni hanno  offeso i sentimenti dei credenti e pertanto devono essere condannate e non restare impunite». Il tribunale di Mosca rivedrà domani l’appello contro la condanna a due anni di reclusione.