Sclerosi multipla: Casa Sollievo della Sofferenza, al via sperimentazione clinica con trapianto di cellule staminali cerebrali umane

css-mendelÈ stata presentato oggi (7 giugno, ndr) a Roma, presso Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica, l’avvio della sperimentazione clinica di fase I sulla sclerosi multipla secondaria progressiva che sarà coordinata dall’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, ente promotore e co-sponsor assieme all’associazione Revert onlus.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Stefano Vella, presidente dell’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa), e Giovanni Leonardi, direttore generale del dipartimento della Ricerca e dell’innovazione in sanità del Ministero della Salute.

A portare il saluto del ministro Lorenzin è intervenuta Marcella Marletta, direttore generale dei Dispositivi medici e del servizio farmaceutico. La sperimentazione – si legge in una nota – “approvata da tutti gli organi competenti, Aifa e Comitati etici, avrà durata complessiva di circa 3 anni”.

Tra i centri collaboratori figurano anche la Fondazione cellule staminali di Terni, l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, lo Swiss institute for regenerative medicine e l’Ospedale di Lugano.

“Lo scopo della fase I – prosegue la nota – sarà quello di attestare fattibilità, sicurezza e tollerabilità del trattamento cellulare tramite trapianto, realizzato grazie alla tecnica tutta italiana” messa a punto nel 1996 dal gruppo del professor Angelo Luigi Vescovi, direttore scientifico dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza.

Rientreranno nel trial clinico un minimo di 15 pazienti fino a un massimo di 24, tra i 18 e i 60 anni affetti da sclerosi multipla secondaria progressiva.

“Le cellule utilizzate – si precisa nella nota – sono scevre da qualunque problematica etica relativa alla loro origine, poiché derivate da un tessuto cerebrale prelevato da feti deceduti per cause certificate come naturali”.

Sul portale www.operapadrepio.it sono pubblicate le modalità per candidarsi alla sperimentazione clinica. I pazienti che rientreranno nei criteri di selezione seguiranno un periodo di monitoraggio di 3 mesi prima del trattamento.

Fonte: Agenzia SIR