Tempi duri per le comunità a Medjugorje

Riportiamo questo interessante articolo di Daniel Miot pubblicato sul suo sito Guarda con me.

“Giungono notizie poco rassicuranti da Medjugorje, riguardanti le varie comunità presenti. 

In questo periodo (a quanto pare in occasione dell’anniversario del 25 giugno), sono stati effettuati dei controlli a “tappeto” da parte della finanza locale (non so se si tratti di un corpo della Finanza come in Italia, forse più propriamente possiamo definirla Polizia Tributaria dell’Erzegovina), con il fine di verificare se ogni comunità, centro spirituale o casa di accoglienza con sede a Medjugorje, stia rispettando le leggi in vigore.

Prima di tutto, bisogna considerare che la Bosnia-Erzegovina è un paese commissariato dall’Onu, quindi parlare di leggi e regole è cosa non così chiara, sia per chi deve rispettarle e sia per chi deve applicarle: chi ha atteso più di un’ora fermo con il pullman alla frontiera, sa di cosa parlo. In Italia c’è un detto: “fatta la legge, trovato l’inganno”. Non ci dovremmo perciò meravigliare più di tanto di quello che può succedere dall’altra parte dell’Adriatico.”

l’articolo continua sul sito Guarda con me