Urbaniana: per il barbone funerale con vescovo e cardinale – di Andrea Tornielli

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Un funerale così di certo lui non se lo sarebbe mai aspettato, dato che viveva per strada da anni ed anni. Alessandro (si conosce solo il nome), 63 anni, era un barbone di origini polacche, che viveva nelle strade attorno al Vaticano. Lo hanno trovato morto di freddo nei pressi del parcheggio del Gianicolo, a due passi dall’Università Urbaniana e dal Vaticano.

Sono stati gli studenti dell’università pontificia a chiedere ai superiori che le esequie del clochard venissero celebrate nella cappella dell’Urbaniana. E così questo pomeriggio alle 15 si sono svolti i funerali di Alessandro: li ha presieduti l’arcivescovo Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, che Francesco ha scelto perché facesse il «vescovo di strada» tra i poveri e i bisognosi.

Era presente il cardinale Fernando Filoni, Prefetto di Propaganda Fide (da cui dipende l’università pontificia). C’era una rappresentanza del Comune di Roma e della circoscrizione. Ma soprattutto c’erano loro, oltre duecento studenti dell’Urbaniana, che hanno voluto salutare in questo modo un barbone alla maggior parte di loro sconosciuto, venuto a morire di freddo a due passi dall’ateneo.

L’omelia della messa funebre è stata tenuta da padre Policarp Nowak, latinista della Segreteria di Stato. Papa Francesco era rimasto profondamente addolorato nell’apprendere che il barbone era stato trovato morto. Nel maggio 2013, durante la veglia di Pentecoste, Bergoglio aveva detto: «Oggi – questo fa male al cuore dirlo – oggi, trovare un barbone morto di freddo non è notizia».

 

articolo pubblicato su Vatican Insider